Milano 2.0: IL PORTELLO

Milano, la città che sale e si trasforma rapidamente, oggi presenta nuovi quartieri, esempi mirabili di fusione tra architettura e vegetazione, tra edifici ad uso commerciale e complessi residenziali, tra questi vi è il PORTELLO.

Situato a pochi chilometri dal centro città e ben collegato grazie alla rete metropolitana e all’efficiente sistema di trasporti pubblici, il Portello è facilmente raggiungibile a piedi dal Mi.Co., il nuovo centro congressi e da City Life.

Come suggerisce il nome, “Portello”, si tratta di un’area storica della città, qui infatti si trovava una porta minore, sulla strada che dalla campagna conduceva in città. Ad inizio ‘900 l’area divenne fortemente industriale, grazie alla costruzione della fabbrica dell’Alfa Romeo, che diede lavoro a migliaia di persone provenienti da tutta Italia, e rese il quartiere celebre nel mondo. Sfruttato come stabilimento bellico durante la Seconda Guerra Mondiale e quindi bombardato dagli “Alleati”, la fabbrica tornò a risplendere dagli anni ’50, fino ad essere definitamente trasferito ad Arese nel 1986. A partire dal 2001 l’enorme area dismessa è stata interessata da un progetto di riqualificazione, e oggi si presenta in tutto il suo fascino come esempio di innovazione e avanguardia: Porta Nuova, City Life e il Portello hanno cambiato per sempre il volto di Milano ed il suo skyline, rendendola degna di competere con le maggiori capitali europee.

Il nostro itinerario prende avvio da Viale Alcide De Gasperi, davanti all’ingresso del Parco Industria Alfa Romeo, attraversando la passerella ciclopedonale lasceremo alle nostre spalle il quartiere QT8, esempio innovativo di area residenziale progettata dal celebre architetto Piero Bottoni in occasione dell’ottava Triennale del 1947, per ospitare gli sfollati del Dopoguerra, che avrebbero dovuto vivere “bene” e a contatto con la vegetazione, a pochi passi dalla città.

Ci immergiamo dunque in un’enorme area verde, di oltre 70.000 mq, dove troviamo lussureggianti colline, che richiamano il Monte Stella, a pochi passi da qui, landmark distintivo e atipico in una città pianeggiante come Milano. Saliremo dunque sulla collina Helix, la più importante, sulla cui sommità spicca la scultura del DNA.

Il tour prosegue poi fra vecchie e nuove architetture, costeggiando la Fondazione Don Gnocchi e passando tra i nuovissimi complessi residenziali infatti, raggiungiamo il Centro Commerciale Portello con la sua piazza a forma di ventaglio, fra le più grandi della città, sopraelevata ed inclinata per ospitare un ampio parcheggio al di sotto.

Un viaggio alla scoperta delle trasformazioni urbanistiche della città, da non perdere!

Punti di interesse: Portello, Centro Commerciale Portello, Fondazione Don Gnocchi, Parco Industria Alfa Romeo, ex fiera di Milano, Viale Alcide de Gasperi, Largo Zanuso, Via Magistretti, Via Sambonet