Tour Lombardia: BERGAMO

Suddivisa in due parti, la Città bassa, moderna e operosa, e la Città alta, antica e ricca di preziose testimonianze, Bergamo è una meta ideale sia per un’escursione in giornata da Milano o dai laghi, sia per trascorrere qualche giorno esplorando non solo i monumenti ed i musei della città, ma anche le splendide località di montagna vicine.

Le sue origini si perdono nel tempo, non essendoci documenti certi che ne attestino la fondazione, sicuramente la zona venne abitata nell’Età del Ferro (900 a.C.) dagli Orobi, una popolazione di Celto-Liguri che si formò agglomerando genti provenienti dall’area del Reno e del Danubio, ed il suo nome ce lo ricorda: Bergamo, infatti, secondo alcuni studiosi deriverebbe da Bher, ovvero altura, e Hem, ovvero insediamento, ancora oggi in dialetto la città è denominata Bérghem.

Il nostro itinerario parte dalla funicolare dove ci troveremo per salire insieme alla città alta, attraversando le antiche mura di epoca veneziana, che ancora oggi la racchiudono. La nostra prima tappa è Piazza Mercato delle Scarpe, dove avremo modo di ammirare gli edifici che la circondano, fra cui la cisterna del XV secolo che, insieme al “Fontanone”, è la più grande della città. Da qui risalendo per antichi vicoli, dove si respira ancora un’atmosfera medievale, raggiungiamo la Rocca, sul Colle di Sant’Eufemia, oggi Museo dell’Ottocento, dalla quale si può godere di uno splendido panorama sulle Orobie, a nord, e sulla città bassa e la pianura lombarda, a sud.

Scendendo arriveremo alla piazzetta di San Pancrazio, dominata sia dalla chiesa di origine medievale, poi ricostruita nel ‘400 e rinnovata nel ‘700, SIA dal primo Albergo della città, l’Agnello d’Oro, oggi chiuso per lavori di manutenzione. Al centro si trova la Fontana cinquecentesca costruita dall’artista Pietro Isabello, vero e proprio capolavoro artistico. Proseguendo lungo la via Gombito, antico Decumanus Maximus della città romana, raggiungiamo la Torre del Gombito, che svetta con i suoi 52 metri di altezza all’incrocio con il Cardus (via Mario Lupo), e che mantiene il suo aspetto originario, ovvero di costruzione difensiva medievale.

Arriviamo quindi alla famigerata Piazza Vecchia, risultato della complessa storia di Bergamo, e centro della vita politica e religiosa della città nel corso dei secoli. Qui affacciano il Palazzo Nuovo, progettato da Vincenzo Scaramozzi, iniziato nel ‘600 ma ultimato solo nel 1958, quando vennero inserite le statue in facciata; oggi ospita la Biblioteca Civica Angelo Mai, che con i suoi 700.000 volumi, è una delle biblioteche storiche più importanti d’Italia. Contrapposto ad esso troviamo l’antico Palazzo della Ragione, risalente al XII secolo, ma ricostruito nel XVI secolo dopo un grave incendio, cambiando addirittura l’orientamento della facciata, la sua struttura ci ricorda la tipica forma dei palazzi comunali lombardi e non solo. Accanto ad esso troviamo il Palazzo del Podestà e la Torre Civica, il cosiddetto Campanone, che con i suoi 56 metri di altezza, è la torre più alta della città. Saliamo per ammirare non solo il panorama dall’alto ma anche la Campana più grande d’Italia, che insieme alle altre 2 che le stanno accanto, ogni sera alle 22.00 suonano 100 rintocchi, secondo la tradizione.

Dall’alto lato del Palazzo della Ragione risplendono il Duomo, la Basilica di Santa Maria Maggiore, la Cappella Colleoni ed il Battistero, un agglomerato di edifici religiosi che testimoniano il prezioso patrimonio artistico della città.

La Basilica di Santa Maria Maggiore risale al XII secolo, ma il suo interno è stato completamente rifatto in epoca barocca, ed ospita un ciclo di arazzi di manifattura fiorentina, un importantissimo coro ligneo, i cui intarsi sono stati realizzati su disegni di Lorenzo Lotto, testimonianze medievali quali altari ed affreschi emersi sotto le ridipinture di epoca successiva, nonché la tomba del famigerato compositore bergamasco Gaetano Donizetti e del suo maestro Simon Mayr. L’edificio più maestoso di Bergamo è la Cappella Colleoni, capolavoro del Rinascimento italiano, costruita per il valoroso condottiero Bartolomeo Colleoni, le cui spoglie si trovano all’interno di un prezioso sarcofago in marmo.

Il Battistero, piccolo gioiello di architettura ed arte medievale, in origine all’interno della Basilica, poi smontato e rimontato sulla piazza, accoglie al suo interno dei meravigliosi bassorilievi trecenteschi di Giovanni da Campione, con scene della vita di Gesù, ed è un esempio dell’arte dei maestri campionesi, attivi anche a Bergamo. E per finire il Duomo, cattedrale dedicata a Sant’Alessandro, patrono della città, sorto sui resti di un antico edificio di culto paleocristiano risalente al V secolo, e costruito a partire dalla metà del ‘400, ma terminato soltanto a fine ‘800 con la facciata.

Il nostro itinerario prosegue lungo la Via Colleoni, dove potremo ammirare la facciata del Teatro Sociale, costruito da Leopoldo Pollack, allievo di Giuseppe Piermarini (autore del Teatro Alla Scala di Milano), ed inaugurato nel 1808, la casa di Bartolomeo Colleoni, per arrivare infine alla Piazza della Cittadella, antico baluardo dell’età Viscontea, dove affacciano il Museo Civico Archeologico ed il Museo di Scienze Naturali “Enrico Caffi”.

Prenota subito la tua visita guidata per scoprire questo piccolo gioiello racchiuso fra le antiche mura veneziane!

Info

Punti di interesse: Rocca, Biblioteca Angelo Mai, Palazzo della Ragione, Chiesa di Santa Maria Maggiore, Duomo, Cappella Colleoni, Battistero, Teatro Sociale, Piazza della Cittadella

Durata: 2,5 ore – Possibilità di aggiungere la visita della città bassa e dei musei, quali l’Accademia Carrara.